Una pianta extracomunitaria, ha origini negli altopiani di Iran e Kurdistan, è una pianta molto appariscente a fioritura primaverile molto sensibile ai ristagni, infatti nel mio giardino è quasi impossibile preservare i delicatissimi bulbi dall'umidità eccessiva dei nostri terreni.
Quest'anno ho provato per l'ultima volta a piantarla nel mio giardino, in una posizione che specie in autunno e inverno è molto drenata.
Come bulbi in vendita sono piuttosto cari, ma lo scorso autunno ho approfittato di offerte in posti diversi e son riuscito a farne una bella aiuola, ovviamente diversi fornitori, diverse varietà e diverse vigorie dei bulbi.
Qui è anche un po' sfocata, ma il vero soggetto è la mia cana Jessica.
I bulbi delle fritillarie sono piuttosto delicati e non dovrebbero stare fuori dal terreno più di tanto altrimenti si seccano e perdono di vitalità.
Caratteristica molto più accentruata sulle altre varietà meno appariscenti tipo la persica, la vulpis o la meleagris che per la difficoltà di trovare bulbi freschissimi non sono mai riuscito ad avere
Per rendersi conto del tipo di drenaggio ideale che richiede la Fritillaria imperiale è indicativa l'immagine del suo luogo d'origine presente su Wikipedia!
E qui una foto di stamattina fatta col cellulare mentre uscivo per andare al lavoro:
wow! è stupendissima..... ti seguo da un po' dopo averti scoperto quasi per caso...hai una passione per il tuo orto/giardino che mi coinvolge e da cui prendo spunto per il mio. Non ho mai acquistato sui vari siti né bulbi né altro perché temo non siano prodotti validi (per quanto riguarda fiori, bulbi e c.), quindi il mio giardino non ha le moltissime specie tue.vorrei provarci perché le offerte in effetti sono molteplici. Secondo la tua esperienza, ci provo ? grazie per i tuoi articoli che leggo sempre con piacere. Daniela (Veneto)
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