lunedì 31 marzo 2014

Rosa Pierre de Ronsard

Quando un mesetto fa ho massacrato la Pierre de Ronsard credevo di non vedere nuovi germogli, invece sta diventando uno spettacolo!


Tutto quel vede alla base è allium chistophi, quell'allium che fiorisce con palle stellate del diametro di 20 cm. Il fatto di aver alleggerito la chioma della rosa ha fatto si che l'allium crescesse molto più vigoroso.

domenica 30 marzo 2014

Atmosfere dal tramonto

Qualche foto pomeridiana dopo aver tagliato l'erba.
Qui Jessica e Giuggiola che controllano il lavoro fatto



La rotonda delle rose con i primi tulipani in fioritura. L'anno scorso non li ho tolti dal terreno e sono triplicati!


E questo l'ex laghetto ristrutturato con una bacinella con dentro iris louisiana e nella vasca a fianco ormai inutilizzabile come laghetto ho piantato l'iris moschetous, quello che fa i fiori giganti a metà estate, questo ibisco ama i ristagni d'acqua quindi il posto è ideale perchè il residuo di bidone di ferro interrato fa si che l'acqua tenda a ristagnare. Vedremo.


sabato 29 marzo 2014

Lavori del giorno

Giornata di lavoro intenso nell'orto dei colori, grazie all'aiuto di Giorgio  per i lavori pesanti che le mie forze attualmente non permettono oggi abbiamo dato un buon colpo all'orto.

Giorgio si è occupato di ripulire due peri dall'edera che li soffocavano e mi ha ripulito i noccioli dai polloni della base


I prati del fondo non li ho ancora tagliati perchè sono strapieni di viole e di narcisi ormai inselvatichiti nel prato.

Ho ripulito la siepe delle meline da Ampelopsis e Edera che la soffocavano. Purtroppo non son riuscito a togliere le radici perchè sono intimamente mischiate a quelle dei meli, penso che proverò a diserbare i nuovi getti con un pennellino e vedere de riesco a debellarli.


Ho portato via tutte le stoppie dell'orto dello scorso anno e con la mia piccola motozappa ho iniziato a dissodare il terreno. ora lo lascio riposare un paio di giorni poi lo ripasso e  segno le nuove parcelle per l'orto di quest'anno.


Da questa parte invece ho gia fatto due/tre passaggi pechè ho urgenza di piantare qualche pianta di zucchina e ho tre pomodori ciliegini già da piantare.


In quella zona verde c'è l'aglio che sta nascendo e dovrà, ahimè, essere diserbato a mano.

Oltre all'orto ho anche rasato tutti i prati attorno a casa perchè con la pioggia di questa settimana erano cresciuti a dismisura!
Ora son tutto dolorante, ma soddisfatto!

giovedì 27 marzo 2014

Lacrime dei banani

I banani stanno aprendo le loro foglie e cosa c'è di più bello di una lacrima che scende da una delle nervature della foglia?


E dire che prima di aprirsi le foglie hanno un aspetto ben curioso:


Soprattutto le prime foglie ancora intrappolate nelle guaine secche dell'inverno.

mercoledì 26 marzo 2014

Fiori del mattino

Oggi poche parole, di tutte queste piante ne ho già parlato nei giorni scorsi, quindi giusto una carrellata di fiori per rallegrare la giornata.

Una Forsytia gialla


Una bergenia in piena fioritura


Qualche viola del pensiero dai colori particolari


Una primula sopravvissuta dallo scorso anno


Una new entry in offerta speciale da 5€ al Lidl, un' Hydrangea bianca che mancava nella collezione, appena sfiorisce si trasferisce in terra.


E un paio di pelargoni dai colori molto freschi


martedì 25 marzo 2014

Peonie

Iniziano a vedersi i boccioli delle peonie arboree!
Ogni varietà ha tonalità diverse


Non vedo l'ora che fioriscano, anche se durano pochino come fiori


Wikipedia ne parla così:

Paeonia (Peonia L.1753) è l'unico genere della famiglia delle Peoniacee (Paeoniaceae) e comprende specie erbacee perenni anche con radici tuberose alte fino a 1 m, e arbusti a foglie caduche alti fino a 2 m, con coloratissime e profumate fioriture.
Le specie più utilizzate come piante ornamentali vengono suddivise in floricoltura in due gruppi distinti:
  • Peonie erbacee, comprendono le varietà derivate dalla P. officinalis di origine europea, con fiori privi di profumo, portati da steli uniflori, e della P. lactiflora originaria della Siberia, con fiori al profumo di rosa portati da steli multiflori, molto decorativi e con una vasta gamma di colori dal bianco al rosso
  • Peonie legnose o arboree, originarie della Cina e del Giappone, sono piante piuttosto rustiche, delicate ma abbastanza facili da coltivare, almeno nelle regioni temperate e a clima arido (es. Puglia) sono molto resistenti alla siccità estiva ed esplodono con la loro generosissima fioritura ai primi tepori primaverili, purché si abbia l'accortezza di non potarle drasticamente (vale a dire che le piante non vanno recise "raso terra", cioè senza lasciare ramificazioni munite di gemme "fertili"). Più difficoltà comporta la moltiplicazione per divisione dei cespi radicali, che è sempre una operazione estremamente delicata e va condotta con la massima cura e nel periodo giusto.

Descrizione

Le peonie sono erbe perenni o arbusti. Le foglie sono sempre caduche. I fiori sono grandi e molto colorati. Gli stami sono molto numerosi (in alcune specie possono essere più di 200. I frutti contengono semi scuri molto grossi (anche più di 1 cm di diametro).

Distribuzione

La distribuzione naturale del genere Paeonia si estende in mondo frammentato all'intero emisfero borealeEuropa (essenzialmente meridionale e orientale), Nordafrica (molto localizzata), Asia (principalmente Asia MinoreSiberiaCinaGiappone e Himalaya), Nordamerica solo sul versante Pacifico.

Sistematica

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Semi di Paeonia anomala

Specie

Il genere Paeonia comprende le seguenti specie:

Uso

  • Utilizzate come piante ornamentali nei giardini per formare aiuole e macchie fiorite su tappeti erbosi, o in vaso sui terrazzi; le numerose varietà orticole a fiore semplice o doppio dai vari colori, vengono coltivate industrialmente per la produzione del fiore reciso.
  • Come pianta officinale per le proprietà medicinali.

Metodi di coltivazione

Sono piante facili da coltivare, gradiscono esposizione in pieno sole o mezz'ombra, suolo ben concimato con sostanze organiche, neutro o leggermente acido, privo di calcare, fresco nei mesi estivi, si giovano di una pacciamatura con letame bovino ben maturo.
Si moltiplicano a fine autunno per divisione dei vecchi cespi, lasciando un occhio per ogni porzione, con fioritura piena dal secondo-terzo anno dall'impianto.
L’impianto della peonia va fatto possibilmente in un luogo abbastanza lontano dalle radici di altre piante, in modo da lasciarle uno spazio di crescita sufficiente
La semina viene poco utilizzata, in quanto richiede lunghi tempi di cure colturali

Avversità


Cultivar di Paeonia lactiflora.
  • Anguillosi fogliare - le foglie attaccate dai nematodi della specie Aphelenchoides olesistus si presentano clorotiche e traslucide, successivamente marciscono o disseccano; le piante colpite hanno fioriture stentate
  • Muffa grigia - attacchi di Botrytis paeonia (Oud.) van Beyma e di Botrytis cinerea Pers., provocano il marciume dei getti, che imbruniscono e si ricoprono di muffa grigiastra

lunedì 24 marzo 2014

Luci del mattino

Ultima settimana di ora solare, ora al mattino il sole colora le prime foglie dei banani che si stanno dispiegando come le vele di una barca e creano fantastici giochi di trasparenze
 

Anche nell'orto i colori si stanno ravvivando: la rosa grigia è strapiena di germogli freschi e il pesco nano illumina l'angolino buio sotto elle palme. A giorni il Loropetalum alla base del portale delle rose sitingerà di fucsia e i tulipani della rotonda delle rose sbocceranno....


Per il momento aspettiamo fiduciosi.

Potature tardive di rose rampicanti.

E' tardi, anche se le temperature di oggi sono scese a 0°, ma ieri ho potato il duo di rose rampicanti New Dawn - M.me Alfred Carriere.

Lo scorso anno non le avevo potate e quest'anno non se ne poteva proprio fare a meno. Purtroppo sono rose troppo vigorose per i miei gusti e devo dire che con l'ombra dell'ippocastano, non sono nemmeno così tanto rifiorenti.

Tant'è che ho tagliato, senza grande criterio, giusto per contenerle, poi, a fine fioritura, se fioriranno, farò un taglio estivo per allevare nuovi rami per il prossimo anno.


Ne ho approfittato per tagliare l'alloro che ricresce ad una velocità terrificante, visto che ha le radici di una pianto da 6 metri.

domenica 23 marzo 2014

Foglie e germogli

Una piccola carrellata di germogli primaverili.
Ecco un bocciolo di clematis con le foglie che ricordano la quinta posizione delle braccia di una ballerina di danza classica.


Un controluce di una foglia di Geranium che avrebbe bisogno di una bella depilata agli steli.


La Saxifraga Stolonifera, una pianticella umile, che in un giardino con muri umidi troverebbe la sua collocazione, peccato che nell'orto dei colori non ci sia tale situazione e lei prospera in vaso.


Due nuovi arrivi che non hanno ancora trovato idonea collocazione, sono dei cornus dai rami colorati in inverno.
Nello specifico questo è il germoglio del Cornus alba Sibirica dai rami rossi.


E questo del Cornus Alba Kesselringii dai rami bruni


Ce n'è un terzo con i rami gialli, Cornus Stolonifera Flaviramea, che però al momento non germoglia ancora.

Pensavo di sistemarli al fondo dell'orto nella zona bosco ma il punto preciso non l'ho ancora individuato.
Andrebbero messi in un luogo di passaggio per poter godere dei colori invernali.

sabato 22 marzo 2014

Giacinti

Adoro il profumo dei giacinti e tutti gli anni mi lascio tentare all'acquisto di qualche bulbo pre germogliato, poi, finita la fioritura sotterro i bulbi nell'orto e negli anni successivi rifioriscono.
Non sempre rifioriscono con lo stesso vigore, non fanno più il pannocchione del primo anno ma si naturalizzano e il loro dovere lo fanno comunque.


Questo bianco non è uno dei soliti ma è una varietà da bordura che mi regalò 20 anni fa una cugina di mia mamma, non fa più di 5/6 fiorellini per stelo, ma è profumatissimo e indistruttibile.


Questo blu intenso invece è uno dei pre-germogliati di due anni fa.


Mentre questo ha trovato il terreno ideale e svetta con tutta la sua pannocchia!


E questi sono dei pregermogliati nel ciottolone d'ingresso che fan compagnia alle viole e danno il benvenuto con il loro profumo intenso a che arriva.


venerdì 21 marzo 2014

Fioriscono le piante da frutto

Finalmente è primavera!  E con la primavera sono fioriti i peschi e gli albicocchi.
Quest'anno la stagione è avanti di una ventina di giorni.

Ecco un fiore di pesco, fotografato al mattino presto quando col fresco non ci sono ancora api che ronzano intorno


E questi sono i fiori dell'albicocco. Purtroppo con gli albicocchi non ho molta fortuna, questa pianta ha tanti fiori, ma è un po' malaticcia e, nonostante i trattamenti, non sempre porta i frutti a maturazione, ne ho piantate altre due varietà ma sono troppo giovani e non si decidono a crescere.


A giorni fioriranno ciliegi e susini, per poi passare a meli e peri.

giovedì 20 marzo 2014

Daphne Odora "Aureomarginata"

Chi la conosce? Vi piacciono i profumi raffinati? Avete un terreno acido? Volete una fioritura di fine inverno?
La Daphne Odora "Aureomarginata" è la pianta che fa per voi.

Appartiene alla famiglia Thymelaeaceae, è originaria di Cina e Giappone, non è una pianta che vive molto a lungo, la sua aspettativa si vita è di una decina di anni, ma è piuttosto facile moltiplicarla per talea apicale con legno semimaturo alla fine dell'estate.

Comincia a fiorire dal primo anno praticamente già dalla talea!
Da me ha trascorso due inverni senza protezione, ma gli inverni sono stati molto miti, la temperatura minima che sopporta la daphne è di -10° quindi se le temperature dovessero scendere al di sotto è necessario predisporre un'adeguata protezione.
La pianta è velenosa per l'uomo come tantissime piante dei nostri giardini


Peccato che sia una pianta a crescita molto lenta, la mia ha due anni e non cresce più di 20 cm all'anno.



Porta i fiori in due modi, sia come ciuffo in punta al ramo sia distribuiti lungo il gambo.



Ha una fioritura abbastanza lunga, infatti i primi fiori li ha già sbocciati a febbraio.



E la mia amica di FB Fuffa mi ha anche detto chi era Daphne nella mitologia:

Si diceva che Dafne fosse figlia del dio fluviale Ladone e della Terra. Apollo si vantò perché aveva compiuto azioni di gloria eCupido, geloso, decise di farlo innamorare della ninfa Dafne. Creò due frecce una con la punta ben acuminata fatta di oro (destinata a infliggere l'amore di Apollo verso Dafne) e l'altra con la punta stondata fatta di ferro (destinata a far respingere l' amore di Apollo verso Dafne).
Dafne era una ninfa amante della propria libertà
Apollo si dichiarò a Dafne, ma fu respinto. Il dio si mise all'inseguimento della fanciulla che era corsa via spaventata, e stava quasi per raggiungerla quando Dafne, invocato l'aiuto di Gea, si trasformò in un albero di alloro. Da allora fu l'albero preferito di Apollo, che ne porta i rami come una corona.

mercoledì 19 marzo 2014

Atmosfere mattutine

Ecco, siamo arrivati i quel periodo dell'anno in cui all'alba invece di andare in ufficio verrebe voglia di prendere una zappa o un paio di forbici e divertirsi un po' nell'orto

I colori del mattino, poi hanno dei contrasti che esaltano la profondità del giardino più delle luci del tramonto.


In questi giorni osservavo con cura il terreno lasciato libero dai pini nel quale avevo intenzione di fare un'aiuola di Hosta, ma controllando bene c'è un groviglio di radici mischiate alla radici dei pini che se aggiungessi solo terriccio buono nel giro di un mese invece delle hosta mi ritroverei una selva di gramigna, quindi ho pensato di sistemare un nylon che la soffochi e sopra sistemare un tot di vasi con le hosta magari giocando su diversi livelli.

Nei prossimi giorni devo trovare qualche vaso economico ma gradevole da utilizzare...

Fuori dal cancello finalmente son riuscito a potare le rose. Quella in primo piano appoggiata al palo del telefono è una Bering Reinessance, essendo un'HT andrebbe potata più corta ma la sua funzione è coprire i bidoni dell'immondizia del vicino, quindi la tengo decisamente a cespuglio alto.


Qui ho barato un po' col cielo, ma questo scorcio del mattino è quello che più mi chiede di rimanere a casa a fargli compagnia!


martedì 18 marzo 2014

Hibiscus Syriacus

Robusto, fiorifero, uno dei pochi fiori da arbusto presenti in piena estate, ottima pianta da siepe, la mia siepe di ibisco delimita uno dei lati dell'orto

L'ibisco, di suo, è un arbusto che raggiunge tranquillamente i 3 metri, ma per farne una siepe occorre potarlo corto ogni primavera


Anni fa lo potavo ad un'altezza di 1,50, ma con la crescita estiva diventava alto oltre tre metri e mi faceva troppa ombra, quindi ho ringiovanito le piante abbassandole a 80 cm/1 metro.
Ogni anno taglio tutti i rami nuovi a pochi cm dall'attacco, elimino rami vecchi e lascio partire dalla base rami giovani per il continuo rinnovo della pianta.


Dopo un'ora e mezza di potatura la siepe presenta questo aspetto:


E' una pianta che si dissemina facilmente e quindi ne approfitto per estirpare le piante nate nell'anno precedente.
Le piante della mia siepe arrivano da una siepe incolta in centro di Chieri di tanti anni fa e le mie piante son proprio quelle nate spontaneamente a bordo strada.

Wikipedia ne parla così:

L'Ibisco cinese (Hibiscus syriacus L.) è una specie di pianta appartenente al genere Hibiscus originaria, non della Siria, come poteva pensareLinneo, ma dell'Asia.

Descrizione

Rustiche e resistenti al freddo, a foglie decidue, dalla ricca fioritura estiva con fiori bianchi, rosa, viola e lilla, coltivate anche ad alberello, vengono molto utilizzate come piante ornamentali nei giardini e nei vasi sui terrazzi, come alberelli isolati o per la realizzazione di siepi fiorite.
L'arbusto è rustico e dal portamento molto ramificato, presenta foglie di forma ovale e colore verde scuro, con il margine dentato o trilobate. Può crescere fino ai 3 metri di altezza.
Nel periodo che va da luglio a ottobre produce fiori larghi circa 7-8 centimetri dalle tonalità variabili dal bianco al porpora. I fiori durano un giorno circa, ma vengono continuamente rimpiazzati.

Coltivazione

Tollera temperature fino a -20°C, ma gradisce climi caldi e temperati. Non ama l'ombra, e per la fioritura migliore, richiede esposizione in pieno sole. Non richiede particolari potature. Si riproduce per semina (ma con risultati non prevedibili sul colore per via dell'ibridazione) o per talea.

Simbolo

È il fiore nazionale della Corea del Sud, dove viene coltivato da tempo immemore, sia come pianta ornamentale che per farne tisane. Dal 1963 compare nel loro stemma nazionale.

Storia

Importata dall'Asia nel 16o secolo, si diffuse in Europa, dove venne ritenuta, in un primo momento, pianta da serra, e solo successivamente, verso la fine del 1600, pianta da piena terra. Dall'Inghilterra si diffuse verso le colonie americane, dove viene spesso chiamata "Rosa di Sharon".

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