La rosa Abraham Darby, bel fiore ma cespuglio scarso: non riesco a farlo infoltire in basso. La acquistai negli anni '80 quando ancora le rose inglesi erano pressochè sconosciute, la piantai lungo la recinzione ad est, ma viste le caratteristiche esuberanti della pianta tre anni fa la spostai insieme alle rampicanti e da allora non è più riuscita a fare nuovi rami dal basso a differenza delle cugine che spostai al fondo dell'orto.
La collezione di aromatiche. Dopo diversi anni in cui le aromatiche erano quasi uscite dal mio giardino, quest'anno ho deciso di rinnovarle un po'. Nulla di particolare e me ne mancano ancora. Queste sono nell'aiuoletta dove gli scorsi anni mettevo le zucchine trombetta d'Albenga, ho preparato il terreno vangando a fondo col compost ottenuto dalla triciatura dei rami dello scorso anno. Pare che il terreno resti abbastanza fresco e morbido.
C'è Maggiorana, Timo verde e variegato, Levistico, Erba di San Pietro, Dragoncello, Tanaceto riccio (Arquebuse), Assenzio. Avevo anche piantato una Ruta che avevo preso ad Alassio da Paolo ma non è attecchita.
Ippocastano e Viburnum Opulus; tanto bianco che però dura pochi giorni. Dovrei anche potare e contenere l'esuberante siepe di Lauro che confina con Pasquale perchè è veramente troppo grande, ma ora come ora rovinerei l'insieme dell'angolo; vorrà dire che aspetterò la sfiorituta di Viburno e rose prima di potare.
L'altra Clematis, la Veronica Choice, dal colore indefinito e dal fiore doppissimo. Sono curioso di vedere la fioritura autunnale che solitamente dà fior semplici.
La GRANDE ZUCCA! Si, lo so vista così non sembra così grande, ma secondo Ingegnoli il frutto dovrebbe superare i 100 kg. Mah...
Sarà lei o non sarà lei? Dovrebbe essere la famora Signora Piero Purricelli che sta sbocciando. sarà anche una rosa degli anni '30 ma ha un colore fantastico!
La storia dell Signora, a casa mia, parte da mio papà che era un raccoglitore di specie particolarmente belle, della Signora ne aveva un bel cespuglio del quale ne andava particolarmente fiero, ma sua sorella gli fregò la pianta e non riuscì più ad averne una.
Sono contento di averla trovata io.
La Tradescantia che mi ha regalato Maria Natta, solo che lei la chiama Lacrime della Madonna. Maria che omai si avvia agli 82 anni è la mia vicina di casa, è sempre stata un'appassionata di giardino e finchè è riuscita in salute a coltivare il quo orticello era come vedere un cottage inglese, pieno di ciuffetti colorati di piante che ormai non si trovano più in commercio. Era un giardino veramente delizioso. Ora purtroppo la salute non le consente più di fare quel che vuole e il giardino si è un po' intristito.
I primi fiori della Pierre de Ronsard. Tra qualche giorno i fiori saranno centinaia! Peccato non profumi e peccato che non abbia una grande rifiorenza, ma i fiori recisi durano tantissimo. E' una pianta snobbata dai vip del giardinaggio, ma il suo aspetto zuccheroso mi piace un sacco.
Rosa e bianchi. Old Blush che arriva dal giardino di Pina di Monale e avrà almeno 70 anni! La spostai nel 1994 con tutta la sua zolla. Davanti a Old Blush c'è la Haddington che mi hanno regalato Aldo e Dino, ma è ancora giovane e non è ancora al massimo delle sue potenzialità. E' una rosa che fiorisce una sola volta ed è molto pollonante.
Il sentiero d'accesso al giardino si sta infittendo e colorando. Le Heuchere stanno proprio diventando belle, son proprio contento di aver dedicato loro l'aiuola. Le ortensie cominciano a segnare i boccioli e ho cominciato ad irrorarle con i cristalli di allume di rocca, ma nonostante quello mi sembrano leggermente clorotiche...
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