E con oggi inizio il 37° anno di lavoro ininterrotto.
Lo so sono un privilegiato, anche se inizio ad essere
vecchio ho un lavoro che mi consente di vivere dignitosamente; ma sono STANCO.
Ho bisogno di vivere secondo i miei tempi, ho bisogno di non
essere più costretto ad essere efficiente e competitivo come a 20 anni, purtroppo lo stato ha deciso diversamente.
Avessi ucciso qualcuno forse ora sarei già
stato riabilitato, avessi fatto il terrorista ormai avrei potuto essere un maestro
di pensiero, ma no, mi son solo alzato tutte le mattine dei miei ultimi 37 anni
a offrire le mie capacità ai miei datori di lavoro che ringrazio per averle
voluto utilizzare.
Purtroppo secondo lo stato mi mancano ancora TANTI anni per
essere abbastanza vecchio da aver
diritto ad una pensione di sussistenza.
Ma l’uomo è nato solo per lavorare? Non credo. Provate a leggervi questo pezzo sull'Ozio.
La mia anima ha bisogno di volare: famiglia, piante, foto, amici, magari qualche
viaggio prima di diventare troppo inabile…
Ma no, anche oggi si lavora, e domani, e il
mese prossimo, e l’anno prossimo, e il lustro prossimo, e, e, e, e, e…
Sempre di essere ancora in grado di farlo e
di essere accettato dal mondo del lavoro anche se si è “vecchi”.
Vabbè consoliamoci con qualche foto delle piante dell'ufficio.
Hoya carnosa alla 3° fioritura del 2015 |
Negli ultimi 7 anni ho avuto la fortuna di lavorare in un ufficio con tre pareti a vetro, praticamente una serra e devo dire che le piante vivono rigogliose.
Phalenopsis in fiore dalla primavera 2014 |
Qualcuno deve pur produrre!
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