Rose, rose, rose!

Con quasi un mese di ritardo ma finalmente fioriscono; sarà l'irrigazione continua, saranno le concimazioni giuste, ma quest'anno ho piante bellissime e sanissime piene di fiori, anche se rovinati dalla pioggia.

Tanti dicono che la rosa dev'essere rossa o al massimo rosa, naaa!

Guardate che spettacolare color senape! Questa è una rosa che trovo fantastica! Ha un "non colore" proprio come Aschermittwock, chissà adoro i colori strani, avrò qualche problema?

(Cliccando sulle didascalie vi rimanda alla scheda di HelpMeFind, lo spettacolare database inglese di rose con tutte, dico tutte, le notizie relative ad ogni varietà)

Honey Dijon

E che dire della luminosità del giallo rosa di Peace, o Gioia o M.me Meilland, come la volete chiamare? E' una rosa nata attorno al 1945 e ha creato un nuovo standard nelle rose, è comunissima ma secondo me poco valorizzata, ha un profumo fruttato che conquista e un fiore veramente gigante.

Peace, Gioia, M.me MEilland, Gloria Dei

Altro fiore veramente gigante è quello di Just Joey, dal colore arancio. Peccato abbia i petali piuttosto delicati e si spampani subito. Questa pianta me l'ha regalata Manuela che qualche anno fa a Lucca mi portò sulle mura un vaso che pesava almeno una tonnellata e che mi portai alla macchina con almeno mezz'ora di viaggio causa innumerevoli soste di recupero!
Grazie Manuela! E' una delle rose più belle del mio roseto!

Just Joey

Se vi chiedete cos'è quel viola alle sue spalle ve lo dico subito: si tratta di Rhapsody in Blue, floribunda recente molto bella ma senza profumo

Rhapsody in blue

Ed ecco la rosa più bianca della mia collezione: è Cosmos, peccato non sia riuscito a fotografarla completamente aperta, causa acquazzone...

Cosmos

Vorrete mica vedere tutte le mie rose oggi? Tornate a trovarmi domani per una nuova carrellata!

Rose di fine maggio

Primi piani delle regine dell'orto dei colori

Eglantyne

Zephirine Drouhin

Radiosa

Baron Girod de l'Ain

Aschermittwoch

Florentia

Pacific Dream

Misterioso portainnesto di un'inglese

Haddington

Old Blush

Fiori grigi

Ahimé, ho perso l'etichetta col nome di questa clematis, la coltivo in vaso perchè in terra non mi riescono altrettanto bene, mi piace questo colore che da sul grigio.

Sempre nei colori grigi ancora una foto della rosa Aschermittwoch

Cotinus coggygria purpureo

E' una pianta selvatica, Acta plantarum ne parla così, questa è la versione con foglie purpuree, è una pianta giovane acquistata in saldo lo scorso anno in un garden, era una pianta piuttosto malridotta, ma pian piano si sta riprendendo.

Come vista d'insieme non è ancora un granchè quindi per quest'anno godetevi solo il particolare del fiore che in una pianta adulta diventa un enorme nuvola luminosa!

Cotinus coggygria

Fiori viola

Poche parole e tante foto.

Allium globemaster nella zona relax, sempre in zona tra un po ci saranno i lilium rosa e in autunno gli aster viola. Più che zona relax potrei chiamarla zona viola...

Allium globemaster

Rosa Erfurt che mi ha regalato Aldo lo scorso anno. Giovane eppure così carina.

Rosa Erfurt

Una bletilla hyacintina in vaso, bottino della festa della talea dello scorso anno.

Bletilla striata

E la mia preferita: la rosa Paciific Dream, qualche volta più viola, qualche volta quasi azzurra.

Pacific Dream

Papaveri rosa

Come sempre un po danneggiati dalla pioggia ma che belli: sembra carta crespa, vero?

Ho raccolto i semi negli anni scorsi con l'intenzione di piantarli ovunque, ma passare dal seme alle piante per questi signorini non è così pratico e veloce.

Avessi un po più di tempo a disposizione! Quasi quasi provo a seminarli ora e vedo che succede.

Rose e papaveri

Mi sa che quest'anno continuerò a riproporvi la rosa M.me Alfred Carriere fino alla nausea perchè è troppo bella ed esuberante (fino alla potatura drastica che dovrò farle appena smette di fiorire altrimenti non riesco nemmeno più passarle accanto nel sentiero)

Il profumo non ve lo posso inserire ma i fiori sono proprio belli

E il contrasto col rosso carico dei papaveri orientali è bellissimo

Se vi chiedeste cos'è quella verzura vaporosa sulla destra è Coriandolo! L'ho seminato l'anno scorso ma fuori stagione, è fiorito subito su steli alti 20 cm e non l'ho tolto. Quest'autunno è rinato da solo e dopo aver avuto cespi di foglie che si sono conservati tutto l'inverno ora hanno fatto steli alti un metro e mezzo pieni di fiori dal profumo di aria dopo un temporale.

Se vi sembra che i petali del papavero siano di carta crespa aspettate di vedere quelli di quello rosa che troverete prossimamente!

Ho trovato ora una foto di tre anni fa con la pergola appena costruita: che differenza!

Pensare che quel po'po' di rosa è una talea piantata tre anni fa!

Sinocalycanthus sinensis in ritardo

Quest'anno la fioritura del Sinocalycanthus Sinensis è in ritardo di quasi un mese, il cespuglio è sempre più grande ed arioso ma i fiori sono irrimediabilmente rovinati dalla pioggia.

Un bel cespuglio che completa la siepe di bosso che dovrò contenere un po' per dare al Sinocalycanthus un po' più di respiro, sulla destra una lagerstroemia potata a cespuglio per un po' di colore estivo a questa siepe informale che fa da spalla alla rotonda delle rose e mi consente all'interno di avere un'aiuoletta ombreggiata per le perenni che non amano il sole.

La pianta ha ormai 5 anni  e spero che il suo "papà" Luca Lubatti che me la regalò ancora in fasce alta pochissimi centimetri sia orgoglioso della sua "creatura".

Luce del tramonto prima del temporale

Ecco, non so se quello che si vede in queste foto c'è ancora, subito dopo le foto è arrivato un brutto temporale di grandine con chicchi grandi come mele, per fortuna pochi...

Godiamoci almeno la luce del tramonto visto che dato il freddo e la pioggia non si riesce a star fuori.

L'erba è sempre alta, ma tagliarla bene non si riesce è sempre fradicia

Il viburno palla di neve sta ormai perdendo i suoi fiori e sotto sembra abbia nevicato, senza pioggia sarebbe ancora bellissimo perchè è fiorito solo da pochissimi giorni.

Ed ecco un controluce sull'allium globemaster che sta diventando sempre più grande e bello.

Allium Globemaster.

Quest'autunno a Masino mi son lasciato attirare da carissimi bulbi di allium var. Globebaster, per non rischiare di perderli li ho piantati in un a vasca dove ci sono anche diversi lilium così riesco a tenere sotto controllo anche gli insetti.

E' un allium dal fiore gigante con lo stelo corto e devo dire che mi piace proprio, speriamo che col  calore previsto in questi giorni riesca a dare il suo meglio

Allium Globemaster

 Chissà se riuscirò prima o pèo a godermi il mio angolo relax?

Allium Globemaster

Rose bagnate rose sfortunate.

Ma che barba! Ma che a fine maggio ci siano 10° al mattino e continui a diluviare tutti i giorni non se ne può proprio più!

Oggi una carrellata di Rose che ho ricevuto in dono negli anni dagli amici appassionati come me.

Le rose non riescono a bocciare
Questa è Aschermittwoch, (Mercoledì delle ceneri) una rosa rampicante a fioritura unica creata in Gemania da Kordes nel 1955, nata da un incrocio con la Rosa Rubiginosa nel tentativo di introdurre maggior resistenza alle malattie. Il risultato fu di una rosa dal particolarissimo colore grigio spettrale che a seconda della luce può variare dal lilla al rosa al giallo. In pratica la caratteristica della robustezza non fu centrata in quanto è piuttosto soggetta alla macchia nera.
Questa pianta è dono di Jude (Alessandra) che l'ha importata dal vivaio inglese di Beals

Aschermittwoch

Quelle che sbocciano si rovinano subito
La Astronomia creata nel 2006 da Jacques Mouchotte per Meilland, una rosa a cinque petali con gli stami in contrasto. Questa me l'ha regalata Traudi di Snaremo

Astronomia

E le rampicanti si coricano fino a terra.
Questa è M.me Alfred Carriere una rampicante moolto esuberante, una noisette crata in Francia nel 1875 da Joseph Schwarz. E' molto profumata, da me poco rifiorente.
Questa è una talea che mi ha regalato Jude (Alessandra) tre anni fa e comincio ad avere qualche problema nel contenerla!

M.me Alfred Carriere

La piscina delle dalie.

L'avevo chiamata la rotonda delle dalie ma devo cambiarle nome. Con tutta la pioggia che cade in continuazione sono già fortunato se non marciscono tutte!

Qui avevo piantato cetrioli basilico prezzemolo e zucchine ma invece di crescere sono decresciuti e dovrò ripiantarli non appena il terreno lo consentirà.

Ieri ho preso un po' di pomodori e peperoni in serra ma stanno aspettando tempi migliori in cortile.

Pioggia a catinelle

Il mio orto si è trasferito in Amazzonia e  io non ne sapevo nulla?  Mi sa che stiamo pagando la mancanza dell'inverno: quando l'inverno è troppo mite solitamente primavera ed estate sono terribili. Praticamente è da metà marzo che piove tutti i giorni

I banani devo dire che godono di questa pioggia e non li ho mai avuti così rigogliosi già nel mese di maggio

Peccato che la temperatura notturna continui ad aggirarsi dai 10 a i 13°

Rose bagnate

Uffa uffa uffa! Sono stufo di pioggia. Rovina tutto. La Lady Hilligdon dei giorni scorsi non ha più un fiore, La M.e Alfred Carriere doveva essere un'esplosione e praticamente è rovinata.
Stamattina abbiamo avuto una tregua di un paio d'ore e son riuscito a far un paio di foto:

Questa è Signora Piero Puricelli, una creazione di Aicardi del 1936.

Questa pianta in particolare è frutto di una talea regalatami dal mio amico Luca di Padova che l'ha salvata dalla demolizione di un vecchio giardino

E questa è Pierre de Ronsard, una rampicante  creato da  Jacques Mouchotte per Meilland nel 1985 col nome Eden, solo che a quei tempi andavano di moda rose dal colore deciso e dalla forma affusolata e questa rosa dalla forma romantica ebbe pochissimo successo. Col tempo cambiarono i gusti, le cambiarono il nome e divenne una delle rose rampicanti più diffuse e desiderate del nuovo millennio.

Praticamente non è profumata la i fiori hanno una lunghissima durata e la prima fioritura di maggio è veramente entusiasmante (pioggia permettendo)

Se non sarà distrutta nei prossimi giorni credo di potervi stupire per la nuvola rosa che dovrebbe sbocciare.

Rose storiche italiane

Da qualche anno, quando ho scoperto il Vivaio Le Rose di Piedimonte  curato nella sua gestione anche dal mio amico Marco, mi si è aperto un modo: ho riscoperto le favolose rose create in Italia nella prima metà del '900.

Ora siamo abituati a rose di ogni colore e portamento ma vi assicuro che le rose italiane avevano secondo me una marcia in più.

Hanno fatto una certa fatica ad attecchire in quanto hanno decisamente meno vigore, ma nonostante il freddo del 2012 non sono morte e quest'anno stanno facendo fiori decisamente belli!

Questa è Radiosa un HT creata da Aicardi nel 1956, lo direste che è una rosa che ha più di 60 anni?
Il fiore ha una tonalità arancio che purtroppo in foto si perde un po' ma il fiore è sontuoso!

Questa è più giovane: si tratta di Florentia di Giacomasso nel 1941, fiore con pochi petali ma di un fascino molto particolare

Non vedo l'ora che sboccino anche le altre chicche che ho ricevuto da Marco!

Ecco come Marco va a descrivere con grande maestria le "rose italiane"

Rose Storiche Italiane

Sotto questa nomenclatura abbiamo incluso un gruppo di rose che sono frutto del gusto, della fantasia e dell'impegno dei nostri ibridatori professionisti e non, italiani. C'è qualche amata vecchia conoscenza, alcune reintroduzioni, altre sono state rintracciate nelle collezioni straniere e altre ancora non sono mai state a disposizione degli amanti delle rose in Italia. Famosissime negli anni che sono a cavallo dell'ultimo secolo, ma ormai scomparse e pressoché sconosciute al grande pubblico degli appassionati. Rose affascinanti, pensate e volute per adattarsi ai nostri climi e giardini generalmente pieni di sole e poveri d'acqua. I cespugli sono grandi e medi, con belle forme e ottimi profumi. Il fogliame è verde intenso. Gli aculei sono pochi e grandi. Non di rado appaiono bacche autunnali. Non mancano le grandi scalatrici che possono raggiungere dimensioni eccezionalmente notevoli, mentre qualcun'altra si presta ad essere
utilizzata per creare raffinati bouquets. I colori sono caldi e intensi, ma non mancano il bianco puro e le sfumature morbide. Le fioriture sono abbondantissime e si prolungano fino alla soglia dei nostri inverni. Sopportano lunghi periodi di siccità ed hanno una forte resistenza alle più comuni patologie.