sabato 14 maggio 2011

Sabato di metà maggio

Il risveglio al mattino con la Zephirine fiorita e accompagnata dalle spighe dei digitali bianchi immacolati


Questa è una Rosa Alba, ma non son sicuro di conoscerne il nome. Arriva da una siepe campestre di Monale, dove riusciva a spuntare anche in mezzo all'asfalto screpolato.Profumo fantastico, ma come per tutte le Alba, fioritura unica.E' molto gradita agli afidi che soggiornano allegramente sui boccioli anche se come tutte le altre rose è stata trattata un mesetto fa.


Ecco il fiore del Barbabuc, nome locale della Scorzobianca e sullo sfondo i fiori della Silene. Sto aspettando di raccogliere i semi per l'autunno poi libero l'aiuola e pianto qualche verdura,


La Buff Beauty che spesso è più bella in foto che dal vivo, il cespuglio è grande, ma essendo all'ombra del ciliegio non è il massimo. Lucrezia invece mi aiuta a fotografare...


Dei digitali bianche non ne avevo mai visti finchè Sofia di Venezia ne parlò, a quel punto li scoprii nel catalogo di Baumax e li seminai. Sono bellissimi, di un bianco luminoso!


La Rosa Elfe ® (LCL, Evers / Tantau, 2000), dai toni verdastri in bocciolo e qui in compagnia azzeccatissima col caprifoglio.




E' o non è molto romantica come inquadratura mattutina?



2 commenti:

  1. Bello!
    C'è competenza e vera passione.
    Il giardino richiama costantemente le tradizioni e gli affetti familiari, ed evoca sempre anche gli amici attraverso piante e fiori.
    E' proprio vero che in giardino non si è mai soli.
    E che meravigliose fioriture!

    RispondiElimina

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