sabato 14 giugno 2014

Hemerocallis nell'orto dei colori

E' un fiore che fu di moda nel secolo scorso nella sua versione base nell'hemerocallis fulva. E' una pianta molto robusta e molto fiorifera, Il loro nome scientifico deriva dal greco e significa bellezze di un solo giorno, ciò è dovuto al fatto che i fiori di queste piante sbocciano al mattino e durano solamente per una giornata. Una volta scelto un posto e piantati lì, li potete dimenticare, giusto qualche innaffiata e una divisione dei ceppi quando diventano troppo fitti, un po' di concime e il gioco è fatto.

Sono il naturale proseguimento delle iris come periodo di fioritura.

Sono talmente belli che stuoli di grandi ibridatori una volto solo americani oggi anche italiani creano varietà che una volta erano impensabili. Leggevo una volta che ne esistono di diploidi etetraploidi, una cosa che ha a che fare col loro profilo genetico ma che non vi so spiegare meglio, ricordo solo che i diploidi hanno il fiore meno elaborato e carnosi mentre i tetraploidi hanno colori e forme spettacolari.

Nell'orto dei colori ci sono sempre stati i Fulva arancioni che i nonni chiamavano "gigli rossi", col passare degli anni alla fine degli anni '80 incrementai con nuovi colori che iniziavano ad esserci in commercio.

Ora basta chiacchiere ed eccovi la carrellata dei miei, dei quali ovviamente non ne conosco il nome.




Questa è una delle varietà più nuove che ho


In foto non sembra, ma dal vivo pare quasi nero!


 Moonlit Masquerade

Ecco questo va fotografato al mattino perchè col passare delle ore svanisce fino a diventare quasi rosa.



E altri ne fioriranno nei giorni prossimi.

Ho poi qualche ceppo di varietà particolari prese da un grande esperto di iris ed Hemerocallis, Daniele Bilancioni di Igea marina, ma sono in un posto infame dove non riescono a fiorire. Ogni anno mi riprometto di spostarli poi, per un motivo o l'altro non ci riesco mai.

EDIT: Precisazioni da parte di Massimiliano Grassi, nuova stella nascente nel panorama italiano delle Hemerocallis:

Guarda... già aver scritto "gli Hemerocallis" e non "LE Hemerocallis" Piccola tiratina d'orecchie... deriva dal greco e significa "bellezze di un solo giorno" Iris può spiegartelo tecnicamente, ma su questo persino Wikipedia sbaglia!

Per il resto dell'articolo tutto ok... io ho solo qualche perplessità quando parli di dar loro poca acqua... di sicuro non muoiono per via delle loro radici rizomatose e carnose dove conservano molta acqua, ma di acqua ne hanno sempre bisogno, altrimenti iniziano a seccarsi le foglie esterne e la pianta ne risente esteticamente. Vedo poi che le hemerocallis tetraploidi, ne hanno maggiormente bisogno, dovendo sostenere fiori del diametro di 20 cm!



3 commenti:

  1. bellissimi quelli di colore scuro... buon week-end

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  2. piacciono molto anche a me! ne hoanch'io di alcuni tipi.quello quasi nero come il tuo c'è nel giardino.

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  3. Mi piacciono tantissimo i tuoi Hemerocallis. Mi sai consigliare un garden dove trovare queste varietà così posso incrementare la mia collezione? Grazie grazie :-)

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