Finalmente è caldo. Siamo passati da temperature di 17° a quelle da 37° nel giro di 10 giorni, e le piante non essendo abituate appassiscono in modo evidente.
Siamo in quel periodo dell'anno in cui non riesco più a seguire tutto e ogni anno la situazione mi scappa di mano e arrivo a fine luglio con una jungla anziché un orto.
Tra le priorità c'è quella dell'irrigazione e dall'anno scorso per l'orto ho questo aiutante alimentato dall'acqua del pozzo.
Quindi un mattino si e uno no mi alzo un'ora prima e bagno. la frescura che da questo tipo di irrigazione è fantastica, però ha come controindicazione la nascita di erbacce in ogni dove.
Poichè l'orto, se si vuole raccogliere verdura ha la priorità, il giardino si metta l'animo in pace e impari a patire un po' la sete.
Parli a me di erbacce.... ci ho litigato tutto il w.e. perchè io ho la sfortuna di non abitarci e quindi vedo l'orto solo nel w.e.... che ha l'annaffiatura a goccia tutte le sere quindi le erbacce... apriti cielo da un w.e. all'altro
RispondiEliminaCome ti capisco: sono stato assente una settimana e me ne serviranno due per poter liberare le verdure dalle erbacce!
EliminaIo non ce la farei ad alzarmi un'ora prima..."Per fortuna che da noi non fa così caldo!
RispondiEliminaHai tutta la mia ammirazione!
Buona settimana, Nik
Grazie Cinzia
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