martedì 1 aprile 2014

Tutorial per riciclo vasi da vivaio

Oggi piccolo tutorial su come ricuperare quegli orrendi vasi da vivaio che vi sono rimasti dall'acquisto di piante e che come istinto vi verrebbe da gettare nella plastica tanto sono orrendi.
E soprattutto riuscirete ad avere carinissimi vasi che non sfigurerebbero sulle pagine di una rivista Shabby Chic.

Allora, prendete i vecchi e brutti vasi neri o marroni, lavateli con molta cusa (io ho usato l'idropulitrice che ha staccato anche i residue di calcare, lasciateli asciugare alla perfezione.

Sulla plastica le vernici non aderiscono e si sfogliano immediatamente, quindi è indispensabile prendere in un brico una bomboletta di aggrappante per plastica e spruzzarli esternamente e per un 10 cm del bordo interno.


A questo punto lasciateli asciugare una notte poi prendete uno smalto acrilico all'acqua opaco (io ho usato gli avanzi di quello che avevo usato lo scorso anno per rinnovare l'altalena) e date loro un unica mano di vernice senza curare assolutamente la pennellata (troppo ben fatti non sarebbe la stessa cosa)


Lasciate asciugare un'altra notte poi con un barattolino di acrilico, uno stencil di vostro gradimento e un pennello vecchio dateci dentro con le decorazioni!

 
 
 Attenzione ad utilizzare l'acrilico senza diluirlo altrimenti vi cola tra le fessure dello stencil e dovete poi cancellare tutto e rifare.

Tra un vaso e l'altro lavate bene lo stencil e sciugarelo con cura.


uno per uno i vasi orrendi prendono un aspetto più raffinato.


 Quando sono ben asciutti li riempite di terra ci mettete le Hosta che da un anno stazionavano nei vasetti, li posizionate dove più vi aggrada e aspettate che le piante che ci avete messo dentro raggiungano il loro massimo splendore.

 
 
 
Nel mio caso dovevo cercare di risolvere la zona lasciata libera dai pini abbattutti quest'inverno. Le mie intenzioni erano di ripulire  per benino l'aiuola ma quando ci ho provato ho trovato le radici dei pini aggrovigliati a quelli della gramigna e a quelli dell'ophiopogon e riuscire a ripulire era praticamente impossibile. Quindi ho steso un telo per soffocare il tutto e sopra ci ho messo i vasi.
E' naturalmente una soluzione temporanea prima o poi anche i ceppi marciranno  e le radici della gramigna soccomberanno e potrò tornare al progetto iniziale.
Per il momento aspetto l'uscita delle hosta che stanno iniziando.



13 commenti:

  1. Te li copio questi splendidi vasi! Braverrimo!

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    1. Tu, regina delle ceramiche copi i miei vasi di plasticaccia? Naaaa!

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  2. mamma mia che lavorata!!!!!!bel recupero.lo apprezzo in particolare dato che son 1creativa.

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    1. La fatica è stata più che altro setacciare il compost per riempire i vasi...

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  3. bravo Nik, gran bel recupero... Shabby-liberty!

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  4. E' una buona idea, sto seguendo il tuo blog, mi piace. A proposito di hosta mi sapresti indicare qualche vivaio nei dintorni di Torino dove poterle acquistare? Conosco il vivaio delle Commande ma non l'ho mai visitato.
    Grazie

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    1. Hmmm, per le hosta l'acquisto delle piante è poco conveniente, con la coltivazione in vivaio te le fanno pagare care.
      Ti consiglierei (però ora credo sia un pochino tardi) di acquistare i rizoni da una ditta molto seria, hai radici di ottima qualità che ti danno solitamente piante migliori di quelle che trovi in giro.
      Ti consiglio vivamente la ditta Raziel che ha prodotti di qualità.

      Per le hosta attualmente ne ha 5 varietà in catalogo: http://www.raziel.it/prodotti_lista.php?sel_cat=69

      Altrimenti un punto molto interessante dalle nostre parti è la "tre giorni per il giardino" che si tiene al Castello di Masino il primo WE di maggio, lì trovi veramente di tutto e varietà molto molto particolari! (e c'è anche Raziel come espositori)

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    2. Vivai e garden, quasi tutti propongono sempre le stesse piante. Le hosta non sono più di moda da anni raramente ne vedo nei giardini mentre in altri paesi sono molto amate. Ho avuto in regalo una piantina dalla mia vicina di giardino che ora sta spuntando rigogliosa. Vorrei creare una piccola aiuola di hoste sotto la pianta del caco dove in primavera spuntano i crochi. E' possibile?
      Comunque proverò al Castello di Masino.

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  5. Ma quella bicicletta è bellissima!
    Guglielmina, hai ragione in altri Paesi, come qui in Sevzia, si usano moltissimo. Comunque sia si posssono dividere facilmente ed ottenere nuove piante. Qui in Svezia si raccomanda di farlo all'inizio della primavera appena la pianta ha cominciato a spuntare dal terreno.

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  6. La bicicletta abita nei pressi dell'orto dei colori da una novantina di anni. Era di mia nonna. Da diversi anni ha perso la sua funzione di bicicletta e un restauro, oltre ad essere troppo oneroso per le mie tasche, ne snaturerebbe il suo fascino, quindi mi sa che resta così. Decorativa e basta.

    Da me con le hosta è una lotta continua con le lumache che se le vogliono mangiare! Voi, lì in Svezia, come siete messi a lumache e chiocciole?

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