Le temperature diurne sono ancora alte, ma al mattino siamo ormai scesi a 3,5°. E' ora di cominciare ad organizzarsi per l'inverno.
Ieri ho montato i resti di un vecchio gazebo sul terrazzo per poter appendere gli Epiphyllum, ho traslocato le piante grasse e portato in casa le piante da appartamento che hanno passato l'estate fuori ad irrobustirsi.
Non appena ho un momento di tempo vado a cercare dei nylon per rivestirlo.
Fuori ho ancora da sistemare le piante del laghetto che sono tutte molto sensibili al freddo. Il giacinto d'acqua che non riesco mai a far svernare l'ho portato in ufficio in una bacinella (un paio di cespi ovviamente) lì c'è tantissima luce e la temperatura è costante tra 15 e 20°, dovrebbe salvarsi. La Calla è ancora in fiore da maggio e lei svernerà sul terrazzo nella serretta.
Non vedo l'ora di raccogliere la zucca, ma il gambo è ancora verde e aspetto con la speranza che riesca a conservarsi più a lungo; che delusione le zucchette turbante di turco ricevute dall'Adipa: sono zucchette tonde grigie...
Dovrò quanto prima togliere i pomodori ormai tutti secchi e coperti di ipomea e pulire per bene il terreno.
Ieri ho raccolto e cucinato il primo broccolo: buonissimo. I cavoli cinesi, invece, se li sono manfgiati tutti le lumache.
Nessun commento:
Posta un commento
Il vostro gradito commento comparirà dopo la moderazione per evitare troppo spam.