Che tentazione cominciare a vedere nelle bancarelle le prime Bellis e non comprarne a decine da riempire tutti i vasi di casa!
Domenica ho fatto una nuova aiuola a fianco della tettoia delle auto nella quale ho piantato le Ortensie che da alcuni anni stazionavano nei vasi per cercare di conservarne l'azzurro artificiale che nel terreno calcareo di casa mia è pura utopia.
Purtroppo nei vasi il problema è l'irrigazione: d'estate bastano un paio di giorni di assenza e seccano inesorabilmente.
Interrandole le ho riempite di quella polverina "magica" acidificante (presumo solfato di ferro) e da qui in là proverò la ricetta di un'esperta di Hydrangee che è la Rita Paoli del vivaio Borgioli: mi sono procurato dei cristalli di allume e li sbriciolerò nel terreno non appena inizieranno a crescere le prime foglie, vedremo così se ingannando il terreno riuscirò ad avere l'agognato blu, o almeno un violetto bluastro.
Nessun commento:
Posta un commento
Il vostro gradito commento comparirà dopo la moderazione per evitare troppo spam.