venerdì 13 aprile 2012

Dalie e Taccole

In seguito ad alcuni insuccessi nella coltivazione delle Dalie sono giunto alla conclusione che il metodo migliore di coltivazione è di procedere ad una pregermogliazione dei tuberi e piantare solo quelli che col loro germoglio indicano una buona vitalità, a quel punto si prepara una bella buca, si concima adeguatamente, si pianta nel terreno un robusto tutore e solo a questo punto si pianta il tubero germogliato.
La pregermogliazione la effettuo idratando i tuberi e interrandoli singolarmente in un composto torboso tenuto costantemente umido, naturalmente le piante tutte etichettate per poter scegliere in fase di impianto altezze e colori.


Il Sinocalicantus inizia a fare le sue foglie di un verde tenerissimo, per il momento non si scorgono ancora boccioli, e non so se con la leggera potatura che ho dovuto fare a fine inverno per dare forma al cespuglio ho fatto danni o meno.


Ed ecco le taccole, con la loro retina per farle arrampicare. Nel mio orto solitamente non pianto i piselli: trovo comodissimi e molto economici quei meravigliosi sacchetti surgelati, ma le taccole non si trovano facilmente in commercio e se ritrovano sono carissime e coriacee, mente quelle coltivate raccolte molto immature sono una delizia del palato.
In climi più miti i piselli in genere vengono seminati già in autunno, ma l'esperienza nel mio orto dice che se non si seminano in primavera e nemmeno troppo presto difficilmente si ha un raccolto.
Il trucco per una riuscita decente dei piselli del mio orto e di mantenerli molto irrigati per non rischiare che col primo caldo le piante secchino precocemente.


La settimana scorsa ci eravamo lasciati alle tonalità di grigio dei tulipani, ebbene finalmente hanno preso il loro colore naturale: rosso fiamma!


giovedì 12 aprile 2012

Nuovi trapianti

Tra una pioggia e un raggio di sole ne ho approfittato per trapiantare qualche verdura nuova.

Senz'altro è presto ma ho preso 12 piante di peperoni, 6 quadrati rossi e 6 cuore di Cuneo e due peperoncini superpiccanti; 8 pianticelle di broccoli e 8 di cavolfiori estivi, ma se persistono queste temperature peperoni e zucchini andranno ripiantati.



Ho anche preso un po' di impatiens (lisette) bianche da mettere nelle varie ciotole e un po' di petunie blu per altre.



Mi son sempre piaciute le petunie, da non confondere con le surfinie! Queste ultime saranno anche molto fiorifere, ma manca loro quel particolare profumo che emanano nelle calde sere estive e mi ricordano quando da piccolo i miei mi portavano all'aeroporto di Caselle a vede atterrare gli aerei, quando gli aeroporti erano piccole costruzioni e c'era il dehor del bar direttamente sulla pista. ebbene in quell'aeroporto c'erano grandi aiuole di petunie ed ancor oggi ne ricordo il particolare profumo.

Ho anche preso una dozzina di gladioli da piantare nell'orto, magari in compagnia del basilico.  
...anche da piccolo apprezzavo i gladioli!

Ah, i gladioli e il basilico sono piantati praticamente nello stesso punto in cui erano piantati 49 anni fa e quello che si intravede del sentiero è l'unico sentiero dell'orto che si è mantenuto dopo 50 anni e corrisponde all'attuale vialetto delle peonie.

Però il sottoscritto attualmente non gira più per il giardino col pannolino e i mutandoni (per il momento)

Vabbè quello di oggi è un post nostalgico...

mercoledì 11 aprile 2012

Fiori di Pasqua

Ed ecco  passata Pasqua, è tornato il freddo (3° stamattina), tanta pioggia.ma almeno i fiori tengono a lungo. Qui le Fritillaria Imperialis in piena fioritura, purtroppo di sei bulbi solo cinque hanno fatto un bello stelo, mentre il sesto si è accartocciato a terra, il profumo d'aglio si sente a metri di distanza.

I tulipani Princess Irene in compagnia dei Lilium Tigrinum che stanno crescendo e che sono già stati aggrediti dai Lilioceris lilii, pestiferi insetti che in una giornata riescono a distruggere una pianta, solo raccoglierli non serve a nulla e son costretto ad irrorarli settimanalmente di insetticida 


La Susina Regina Claudia ormai morente per il tronco marcio è in piena fioritura e se riesco a puntellare adeguatamente il tronco potrò senz'altro avere una meravigliosa produzione per i primi di agosto, intanto la nuova pianta messa accanto inizia finalmente a germogliare.

Ed ecco i Lillà o Syringa Vulgaris, nell'unico periodo dell'anno in cui sono piante belle a vedersi, purtroppo per loro natura hanno un fogliame brutto e spento e per tutto il resto dell'anno potrebbero anche sparire senza rimpianto, ma in questi giorni col loro profumo intenso che si spande a metri di distanza e per le pannocchie che raccolte abbelliscono e profumano la casa, si fanno perdonare i restanti 11 mesi. 


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