Ieri annuale gita a Masino dove ho preso due ortensie da sostituire le due morte lo scorso anno, una Tivoli è una French Cancan, poi diversi bulbi che ho già piantato stamattina ma fino all’estate non vi farò vedere.
Iniziano le Iris di quest’anno, le storiche hanno sofferto il secco 2022 e sembra siano poco promettenti, ma le varietà giovani (almeno per il mio giardino) che hanno ricevuto più irrigazioni estive sono più rigogliose.
Sono senza nome, acquistate piccolissime qua e là, un po’ sofferenti per il secco appassiscono appena sbocciati.
Questa invece una Shima Nishiki che quest’anno ha fiore tutti rossi, i due fiori bianchi arrivano dal portainnesto che vedrò di contenere prima che sovrasti la varietà.
È inutile ormai non sappiamo più cosa sia la pioggia. Sono due anni che non piove più seriamente, le previsioni davano pioggia ad inizio settimana ma è piovuto per cinque minuti lunedì sera ma non da bagnare la terra, in compenso il vento continua ad asciugare la poca umidità notturna.
Ecco comunque qualche foto del giardino di oggi.
La Lunaria annua in fioritura
 |
| Shima Nisiki |
Siamo di nuovo qui, giardiniere sempre più vecchio e acciaccato, ma quest’anno mi aiuto con un trattorino tagliaerba.
Arrivato giovedì e oggi primo taglio dei prati che ho liberato dalle piante.
In primo piano le meline da siepe, a sinistra magnolia e pero "Passacrassana, in fondo i Ginkgo, liberati dai castagni malati, in centro un pero Abate Fetel e dietro il Kaiser, a destra il ciliegio nano.
Dovrò ancora capire come gestire i bordi, ma al momento dopo il taglio di tutto ho ancora energie vitali cosa che prima non succedeva più!
E lui è il mio trattorino:
