Hippeastrum. Quando a ottobre vado a Masino mi lascio sempre tentare all'acquisto di un paio di bulbi di hippeastrum per la decorazione natalizia di casa e ufficio e quest'anno ho avuto la fortuna di trovare un colore molto particolare con un bulbo vigorosissimo a tre steli:
Sembra che qualcuno si sia divertito a colorarlo con i pastelli!
In casa invece un classicissimo bianco puro
e un rosso scuro che ancora non è fiorito.
L'unico problema di questi meravigliosi bulbi è che sono trattati per dare il massimo alla prima fioritura, poi finita la stessa appassiscono miserevolmente e per avere nuovamente una fioritura occorre aspettare almeno due anni coltivandoli con cura tutto l'anno. Il bulbo si dimezza come dimensioni e la fioritura negli anni successivi avviene in estate come è naturale per la loro specie.
lunedì 30 dicembre 2013
martedì 24 dicembre 2013
venerdì 20 dicembre 2013
Aree di gelo eterno nell'orto dei colori
Da quando ho dovuto far tagliare i pini dietro casa l'area è diventata un distaccamento della siberia.
I pini riparavano dalla brina e ora si ferma tutta a terra e non essendo una zona soleggiata in inverno rimane come un desolato lago ghiacciato.
Sarà per quello che in estate è il posto più fresco di tutto il giardino...
I pini riparavano dalla brina e ora si ferma tutta a terra e non essendo una zona soleggiata in inverno rimane come un desolato lago ghiacciato.
Sarà per quello che in estate è il posto più fresco di tutto il giardino...
mercoledì 18 dicembre 2013
Scorci di dicembre nell'orto dei colori
Scorci dicembrini dell'orto dei colori, qui l'arco di passaggio tra la zona orto e la zona bosco
Qualche hydrangea annabelle secca in controluce
Le bacche dell'iris foetidissima prima della raccolta per le ghirlande natalizie
E le foglie dei banani ormai bruciati dal gelo ripiegate sui tronchi a protezione dei fusti.
Qualche hydrangea annabelle secca in controluce
Le bacche dell'iris foetidissima prima della raccolta per le ghirlande natalizie
E le foglie dei banani ormai bruciati dal gelo ripiegate sui tronchi a protezione dei fusti.
lunedì 16 dicembre 2013
Secco di dicembre
Non è solo il gelo a farla da padrone in questi giorni, ma anche le ultime foglie che ancora non sono cadute e i pennacchi secchi dei fiori estivi.
I frutti della clematis tangutica
Le ultime foglie del pesco nano. Chissà perchè, ma non sono ancora cadute nonostante sia quasi Natale.
Ultime foglie secche dell'acero, i colori gialli e rossi ci hanno ormai abbandonato.
Ed ecco una panoramica dell'orto ormai dormiente.
Avrei bisogno di fare un po' di pulizie ma è troppo freddo e fangoso per farlo.
I frutti della clematis tangutica
Le ultime foglie del pesco nano. Chissà perchè, ma non sono ancora cadute nonostante sia quasi Natale.
Ultime foglie secche dell'acero, i colori gialli e rossi ci hanno ormai abbandonato.
Ed ecco una panoramica dell'orto ormai dormiente.
Avrei bisogno di fare un po' di pulizie ma è troppo freddo e fangoso per farlo.
sabato 14 dicembre 2013
Freddo nell'orto dei colori
Le temperature minime si mantengono sui-4° e le massime non supera no i +5° quindi il terreno ormai è gelato in profondità.
Però anche il gelo quando c'è il sole ha il suo fascino!
Piccoli cristalli che rifrangono la luce
Anche il rosmarino, all'ombra della siepe di taxus non riesce a sgelare e secondo me preferirebbe finire nell'arrosto
Le rose che non perdono le foglie d'inverno sono tutte ricamate dai piccoli cristalli bianchi
La salvia già grigia di suo col gelo ripiega verso il basso le sue foglie
E i toni sono freddi non solo come temperature ma anche come colori, nonostante il sole
Però anche il gelo quando c'è il sole ha il suo fascino!
Piccoli cristalli che rifrangono la luce
Anche il rosmarino, all'ombra della siepe di taxus non riesce a sgelare e secondo me preferirebbe finire nell'arrosto
Le rose che non perdono le foglie d'inverno sono tutte ricamate dai piccoli cristalli bianchi
La salvia già grigia di suo col gelo ripiega verso il basso le sue foglie
E i toni sono freddi non solo come temperature ma anche come colori, nonostante il sole
mercoledì 11 dicembre 2013
100.000!!!
Oggi il mio blog è arrivato a 100.000 visite!
Un grazie a tutti coloro che mi seguono dall'Italia e da tanti paesi nel mondo.
Continuate così, e se avete voglia ogni tanto lasciate un vostro commento.
Per oggi non una foto dell'orto dei colori ma uno scorcio del giardino che ho sempre sognato da quando ero bambino: Villa Taranto a Pallanza, sul Lago maggiore.
Un grazie a tutti coloro che mi seguono dall'Italia e da tanti paesi nel mondo.
Continuate così, e se avete voglia ogni tanto lasciate un vostro commento.
Per oggi non una foto dell'orto dei colori ma uno scorcio del giardino che ho sempre sognato da quando ero bambino: Villa Taranto a Pallanza, sul Lago maggiore.
sabato 7 dicembre 2013
Prima e dopo 2
In occasione del taglio dei pini, ho pensato di pubblicare, in questo mese di dicembre delle foto del prima e dopo di alcune viste del mio giardino.
Qui negli anni '70 quando i pinetti erano piantati da pochi anni
durante il taglio
E questa una foto scattata oggi col disastro disordinato tipico dell'abbandono invernale...
Notare sullo scalino la stessa ciotola dell'epoca, Ho deciso che nella zona lasciata libera dai pini che è contornata dall' Ophopiogon riporto qualche carriolata di terra e faccio un'aiuola rialzata di hosta.
Qui negli anni '70 quando i pinetti erano piantati da pochi anni
durante il taglio
E questa una foto scattata oggi col disastro disordinato tipico dell'abbandono invernale...
Notare sullo scalino la stessa ciotola dell'epoca, Ho deciso che nella zona lasciata libera dai pini che è contornata dall' Ophopiogon riporto qualche carriolata di terra e faccio un'aiuola rialzata di hosta.
venerdì 6 dicembre 2013
Prima e dopo 1
Per questo mese di dicembre povero di eventi particolari nell'orto dei colori, ho pensato di ripescare vecchie vedute e paragonarle al momento attuale
Cambiano leggermente le prospettive dato che le fotocamere hanno focali diverse ma si riesce comunque a vedere qualche "piccola differenza...
Qui una vista dell'orto dei colori negli anni '70
E qui una foto recente. Devo dire che c'è molta più ombra di prima e molte meno verdure...
Stavo pensando che è ora di sfoltire leggermente la vegetazione esistente...
Cambiano leggermente le prospettive dato che le fotocamere hanno focali diverse ma si riesce comunque a vedere qualche "piccola differenza...
Qui una vista dell'orto dei colori negli anni '70
E qui una foto recente. Devo dire che c'è molta più ombra di prima e molte meno verdure...
Stavo pensando che è ora di sfoltire leggermente la vegetazione esistente...
mercoledì 4 dicembre 2013
L'orto in bianco e nero
Freddo! Al mattino da una settimana ci sono -3° e si vede!
Ci sono ancora le canne di sostegno dei pomodori, quelle dei cetrioli, ma il terreno ormai è gelato in profondità e nemmeno col martello pneumatico si potrebbe fare una buca
Il mio terreno è sabbioso, ma molto umido in quanto la falda acquifera d'estate e a -2 metri, ma con le piogge autunnali sale a filo terreno
A destra l'Asimina Triloba, al centro rosmarino e a sinistra l'ex rotonda delle dalie.
Il terreno di questo tipo è ottimo per le colture orticole e ben concimato da grandi soddisfazioni. Quand'ero piccolo e di case lì attorno ce n'erano poche, al fondo c'era un leggero avvallamento che era sempre pieno d'acqua con piante da palude, poi costruendo case hanno scavato e nelle cantine hanno messo pompe che aspirano acqua tutto l'anno e il terreno, in condizioni normali s'è un po' asciugato.
Qui un mare di salvia da cucina e tanta brina.
Ma temo che in caso di piogge eccezionali (che ci son sempre state e sempre torneranno) nelle case dei vicini costruite sfidando la natura si vederanno tanti mezzi dei pompieri che tireranno fuori le auto affogate dai garage sotterranei.
Proprio per la natura del terreno quando mio papà progettò la nostra casa la previde rialzata rispetto al piano dell'orto e noi non abbiamo mai avuto problemi di acqua o umidità.
E questa volta anche la dondola di vimini è finita, non sono bastati i restauri a conservarla.
Ci sono ancora le canne di sostegno dei pomodori, quelle dei cetrioli, ma il terreno ormai è gelato in profondità e nemmeno col martello pneumatico si potrebbe fare una buca
Il mio terreno è sabbioso, ma molto umido in quanto la falda acquifera d'estate e a -2 metri, ma con le piogge autunnali sale a filo terreno
A destra l'Asimina Triloba, al centro rosmarino e a sinistra l'ex rotonda delle dalie.
Il terreno di questo tipo è ottimo per le colture orticole e ben concimato da grandi soddisfazioni. Quand'ero piccolo e di case lì attorno ce n'erano poche, al fondo c'era un leggero avvallamento che era sempre pieno d'acqua con piante da palude, poi costruendo case hanno scavato e nelle cantine hanno messo pompe che aspirano acqua tutto l'anno e il terreno, in condizioni normali s'è un po' asciugato.
Qui un mare di salvia da cucina e tanta brina.
Ma temo che in caso di piogge eccezionali (che ci son sempre state e sempre torneranno) nelle case dei vicini costruite sfidando la natura si vederanno tanti mezzi dei pompieri che tireranno fuori le auto affogate dai garage sotterranei.
Proprio per la natura del terreno quando mio papà progettò la nostra casa la previde rialzata rispetto al piano dell'orto e noi non abbiamo mai avuto problemi di acqua o umidità.
E questa volta anche la dondola di vimini è finita, non sono bastati i restauri a conservarla.
sabato 30 novembre 2013
Prima neve
E' da stamattina che nevica. Poco ma costante, se continua così domattina sarà tutto bianco.
Vi avevo mai fatto vedere l'orto dei colori dall'alto?
Stamattina Luca ha portato in casa una buona scorta di sacchi di pellet così il calore in casa è assicurato; poi abbiamo spostato la villa di Rosita al riparo sotto al balcone così neve e freddo non le daranno fastidio. Rosita ha acconsentito ad occuparla mente Antonio gira ancora tutto infreddolito per l'orto, non appena va a dormire sposterò anche lui.
Vi avevo mai fatto vedere l'orto dei colori dall'alto?
Stamattina Luca ha portato in casa una buona scorta di sacchi di pellet così il calore in casa è assicurato; poi abbiamo spostato la villa di Rosita al riparo sotto al balcone così neve e freddo non le daranno fastidio. Rosita ha acconsentito ad occuparla mente Antonio gira ancora tutto infreddolito per l'orto, non appena va a dormire sposterò anche lui.
Ultimi giorni di novembre
Rimangono solo più ciuffi secchi della clematis tangutica.
Una piccola nota di colore una tradescantia zebrina dimenticata sul muretto del pozzo e arrossata dal freddo.
Il panorama è ancora verde ma freddo sia nelle temperature che nei colori
Una piccola nota di colore una tradescantia zebrina dimenticata sul muretto del pozzo e arrossata dal freddo.
venerdì 29 novembre 2013
Viola d'inverno
Ora anche tutte le foglie della callicarpa son cadute e il viola è sempre più intenso.
L'anno prossimo senza l'ombra dei due pini sullo sfondo potrebbe essere anche più rigogliosa.
L'anno prossimo senza l'ombra dei due pini sullo sfondo potrebbe essere anche più rigogliosa.
giovedì 28 novembre 2013
Treeclimbing: i pini strobus se ne vanno
Ed ecco in diretta l'abbattimento dei pini strobus da parte di un'azienda Fasanoilgiardiniere specializzata in tree climbing.
Il titolare è mio figlioccio Stefano che con grande capacità si occupa a livello professionale di giardini da anni e da qualche tempo ha anche preso l'abilitazione a tree climber.
Per il momento eccovi qualche foto dell'inizio della scalata.
Ci ha messo un buon quarto d'ora a sistemare funi di sicurezza, ramponi, cinture casco e tutte le attrezzature antinfortunistiche necessarie per operare in sicurezza, poi ha iniziato la scalata armato di seghetto.
Nelle prossime ore aggiornamenti sull'avanzamento.
Siamo arrivati ad un punto critico: la punta anni fa si ruppe, partirono tre nuove punte, ma nell'intersecazione il tronco principale stava marcendo, quini necessitano precauzioni particolari per proseguire.
Anche le tre punte hanno capitolato!
E anche il tronco comincia ad accorciarsi
Il taglio quasi completato
Cadeeee!!!!!
Che lassù sembravano piccine, ma quaggiù piccine non sono
E ora pian pianino il tronco tagliato a fette come fosse un grande salame si accorcia...
La caduta del pezzo di tronco
Ora il tronco è abbastanza corto per essere buttato giù intero senza fare danni nella caduta.
E ora si affetta il tronco e con i pezzi ci farò qualche panchina...
Ora tocca al secondo pino, ma non vi stresserò più di tanto...
Il secondo aveva meno rami es era meno vigoroso e tagliarlo è stato più semplice e veloce
Qui Stefano legato al tronco taglia fette dello stesso per avere un trono più corto per l'abbattimento finale
Non è ancora finito ma lo spazio è diventato immenso!
Notare le infiltrazioni sul muro dovute al continuo intasamento delle grondaie da parte dei pini.
I Lawsoniana sul fondo ora si apprezzano di più!
Finito. Lunga giornata intensa...
Prima
Prima
e dopo:
Con i tronchi farò un po di panchine e di sedute da sistemare nei punti strategici del giardino e a primavera riseminerò il prato visto che l'erba ora dovrebbe crescere nuovamente e valuterò come sistemare l'area dei tronchi che, fino a che non marciranno dovrò conservare.
Il titolare è mio figlioccio Stefano che con grande capacità si occupa a livello professionale di giardini da anni e da qualche tempo ha anche preso l'abilitazione a tree climber.
Per il momento eccovi qualche foto dell'inizio della scalata.
Ci ha messo un buon quarto d'ora a sistemare funi di sicurezza, ramponi, cinture casco e tutte le attrezzature antinfortunistiche necessarie per operare in sicurezza, poi ha iniziato la scalata armato di seghetto.
Nelle prossime ore aggiornamenti sull'avanzamento.
Siamo arrivati ad un punto critico: la punta anni fa si ruppe, partirono tre nuove punte, ma nell'intersecazione il tronco principale stava marcendo, quini necessitano precauzioni particolari per proseguire.
Anche le tre punte hanno capitolato!
E anche il tronco comincia ad accorciarsi
Il taglio quasi completato
Cadeeee!!!!!
Che lassù sembravano piccine, ma quaggiù piccine non sono
E ora pian pianino il tronco tagliato a fette come fosse un grande salame si accorcia...
La caduta del pezzo di tronco
Ora il tronco è abbastanza corto per essere buttato giù intero senza fare danni nella caduta.
E ora si affetta il tronco e con i pezzi ci farò qualche panchina...
Ora tocca al secondo pino, ma non vi stresserò più di tanto...
Il secondo aveva meno rami es era meno vigoroso e tagliarlo è stato più semplice e veloce
Qui Stefano legato al tronco taglia fette dello stesso per avere un trono più corto per l'abbattimento finale
Vederli così mentre cadono paiono leggeri, all'arrivo a terra fan tremare la casa!
Non è ancora finito ma lo spazio è diventato immenso!
Notare le infiltrazioni sul muro dovute al continuo intasamento delle grondaie da parte dei pini.
I Lawsoniana sul fondo ora si apprezzano di più!
Finito. Lunga giornata intensa...
Prima
e dopo
Prima
e dopo:
Con i tronchi farò un po di panchine e di sedute da sistemare nei punti strategici del giardino e a primavera riseminerò il prato visto che l'erba ora dovrebbe crescere nuovamente e valuterò come sistemare l'area dei tronchi che, fino a che non marciranno dovrò conservare.
Aneto
Una delle poche verdure che nell'orto sono ancora verdissime in questo periodo sono l'Aneto e il Coriandolo, ma il primo è anche molto bello da vedere e ancora profumatissimo!
mercoledì 27 novembre 2013
Galline autunnali
Ormai tra orto e giardino non possono piu far danni quindi lascio che le galline escano dal pollaio e vadano in giro a loro piacere
Di tutte le galline, però, solo Rosita quando mi vede mi corre incontro a salutarmi
Di tutte le galline, però, solo Rosita quando mi vede mi corre incontro a salutarmi
E con la pioggia di questi giorni si bagna tuttoil ciuffo e pare che dica: "aiuto! Datemi un phon!"
Purtroppo Rosite a Antonio non ne vogliono sapere di andare a dormire al riparo quindi si inzuppano con la pioggia tutte le notti.
Quando il freddo aumenterà dovrò purtroppo rinchiuderli nella loro villa e proteggerla come si deve dal freddo altrimenti potrebbero patirne seriamente.
martedì 26 novembre 2013
Aceri rossi e gialli
Anche gli aceri ingialliscono e arrossiscono, ormai hanno già quasi perso tutte le foglie.
Qualcuna c'è ancora e ha dei colori molto intensi
Quello che non ho ancora capito è come mai sulla stessa pianta ci siano foglie rosse e gialle...
Si prevedono temperature molto basse e in quel caso cadranno tutte di colpo.
E nel blog trafioriepiante la spiegazione sui colori autunnali.
Qualcuna c'è ancora e ha dei colori molto intensi
Quello che non ho ancora capito è come mai sulla stessa pianta ci siano foglie rosse e gialle...
Si prevedono temperature molto basse e in quel caso cadranno tutte di colpo.
E nel blog trafioriepiante la spiegazione sui colori autunnali.
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